Anche tu hai un amico o un’amica del cuore? Che cosa apprezzi di più in lui o in lei?

Io non ho mai avuto una amica del cuore, ma se la avessi vorrei: una amica che non mi lascia mai da sola, sincera con me, che non sia gelosa quando io le presento altre mie amiche perchè a me piace variare, mi spiego meglio, a me non piace stare sempre con una persona mi piace conoscere altre amiche e stare un po’ anche con loro, senza che la migliore amica si ingelosisca tanto da non parlarmi più, che non racconti a nessuno i segreti che ci siamo scambiate, un’amica leale, per esempio: se giochiamo a UNO non mi deve passare le carte migliori da sotto il tavolo, perchè sarebbe una cosa sleale, ci deve essere fiducia una dell’altra (reciproca), la vorrei un po’ vanitosa proprio come me, se la invitassi a casa mia vorrei che venisse non solo per “mangiare e bere a casa d’altri”, ma venga principalmente per stare in mia compagnia, queste sono le caratteristiche che deve avere la mia migliore amica del cuore. Io non troverò mai questa persona perchè quello che ho scritto sopra non si può trovare in una singola persona.

In conclusione io non mi sto neache impegnando per trovarla, peferisco frequentare tante persone diverse.

Lasciatemi un commento e cointinuate a seguirmi!

Grazie.                    

Le mie EX amiche!

Care Amiche,

l’altro giorno, vi ho invitate alla festa del mio compleanno, escludendo una compagna con la quale non ho legato. Da quel momento mi avete esclusa dimenticandovi dei bei momenti trascorsi insieme.

Ora vi spiego le mie ragioni, perché non me ne avete dato modo:

la compagna in questione, dopo che io l’ho inserita nel gruppo di WatsApp, Youtube e Instagram proprio per includerla e farla partecipe ai miei hobby, si è cancellata subito. Io l’ho reinserita, ma lei si è cancellata per la seconda volta.

Vi chiedo, come posso essere vicina ad una persona che a priori non mi vuole conoscere e che rifiuta la mia compagnia? Ecco il motivo per il quale non l’ho invitata!

Nell’apertura della lettera, ho sottolineato l’aggettivo possessivo “mio”, perché se non posso essere libera neanche di invitare chi voglio ad una festa, ditemi voi che cosa sono libera di fare.

Domanda. Voi invitereste una persona non amica ad un vostro compleanno? Rispondo io: conoscendovi dico di NO!

Tre di voi si sono addirittura tolte dal gruppo “compleanno Giulia”, per essere solidali con la compagna non invitata... Se è per questo, non ho invitato neanche i maschi alla mia festa, ma loro non si sono offesi, dimostrando ancora una volta che i maschi sono meno pettegoli di noi. Forse voi non lo sapete ma la compagna in questione, non ha risposto nemmeno al mio messaggio per spiegarle le mie motivazioni, facendomi capire che a lei del mio compleanno non importa nulla e molto probabilmente non sarebbe venuta.

Io dall’altro giorno non faccio altro che pensarci e ci sto molto male, perché credevo di essere vostra amica, invece mi è sembrato che così non è.

La mia festa si farà comunque, con un gruppo di altre Amiche che non mi hanno voltate le spalle e mi spiace davvero che voi non possiate partecipare, perché era l’ultima di questo percorso delle medie.

Una compagna/amica mi ha invitata ad un pigiama party, ma io non me la sento di partecipare, perché rischierei di rimanere sola e in disparte per colpa di ciò che ho spiegato prima.

Io sono aperta al confronto e al dialogo, mi piacerebbe che voi veniste a parlare serenamente con me.

Spero di aver chiarito a sufficienza il disaccordo.

Miss G

Cari lettori, fatemi sapere cosa ne pensate, sono curiosa di conoscere le vostre opinioni.

La principessa ribelle

In una splendida casetta, in un bosco fitto, viveva Sogno una bambina che era destinata a diventare una splendida e graziosa principessa, l’unico problema è che scappava in continuazione. I suoi genitori erano disperati all’idea che quando la si perdeva di vista un secondo fuggiva sempre. Così una volta suo padre e sua madre la seguirono, lei andò dietro ad un albero e i genitori non la videro più! MA DOVE ERA ANDATA????? Loro gridarono spaventati: "Sogno!", ma lei non si fece vedere. La ragazza era in esplorazione di un buco sottoterra, quando vide una luce e si avvicinò. Quando finalmente mise fuori la testa vide delle piccolissime testine tutte con dei bellissimi cappellini come dei cappuccetti. FORSE ERANO GNOMI?????????????????? Si, tutti che la fissavano forse pensavano che lei era un Gigante ???????? Proprio così, appena uscì da quel buco e mise un piede fuori tutto incomincio a tremare. Gli gnomi si spaventarono e quindi si nascosero nelle loro casette scavate nel legno di un albero e Sogno pensò che forse li aveva spaventati. Dopo un po’ si mise alla ricerca di cose nuove, in questo splendido nuovo mondo. Entrò in una casetta diroccata piena di ragnatele e pipistrelli, dove tutto era un po’ macabro e mentre esplorava  sentì uno scricchiolio dietro una porta chiusa, subito dopo si sentì un colpo, infine una voce che diceva: ”Sono qua dietro aiutatemi!!”. La principessa cercò di prendere una chiave che era sul tavolo della cucina, facendo attenzione a non svegliare un grosso ragno nero di nome Black. Sogno però non si accorse che la chiave era legata al ragno tramite una ragnatela quasi invisibile; il ragno si svegliò e ognuno cominciò a tirare nella propria direzione. Poco dopo il filo di ragnatela si spezzò, ma fortunatamente la chiave contesa finì nelle mani di Sogno. La ragazza aprì la porta e dentro c’era un ragazzino pieno di ragnatele che le disse di chiamarsi Incubo e nonostante il suo nome però era molto bravo. Incubo era un ragazzo molto tranquillo, con il sorriso sempre stampato sul volto, proprio come Sogno,  lei raccontò lo scontro con Black (il ragno). Lui le disse: "Sogno, questa storia non ha senso!". Sogno chiese: "Perché mio caro nuovo amico Incubo il mio scontro non avrebbe senso?". Incubo le spiegò che il ragno si era sicuramente impigliato nella chiave e non aveva nessuna intenzione di combattere con lei. Incubo inoltre le disse, che in questo mondo tutti gli abitanti erano bravi. Sogno chiese ad Incubo se secondo lui il ragno si fosse offeso, e lui rispose: "No, non ti preoccupare, Black non è tipo da prendersela, anzi lo hai liberato e quindi sarà contento!". Nel bel mezzo della frase Sogno scappò, ma dove? Sogno era in esplorazione nel nuovo e sconosciuto regno. Intanto Incubo la stava cercando disperatamente, gridava, urlava, ma niente non sentiva. Sogno invece stava scoprendo cose nuove riguardo al regno: animali magici, fatine, elfi, insomma era tutto cosi magico il regno in cui si trovava. Lei, ormai sfinita dalla lunga e faticosa ma divertente esplorazione, decise di arrampicarsi su un albero magico. Lungo la arrampicata arrivò una fatina e le disse: ”Ciao, mi chiamo Arabesca e tu?”. Sogno si spaventò e cadde. Incubo che passava da quelle parti udì un grido e si scaraventò subito sul posto, la prese a mò di principessa e la posò a terra delicatamente. Sogno contenta disse ad Incubo: ”Tu mi hai salvato!” Incubo le rispose: ”Perchè avevi qualche dubbio?”.

Sogno proseguì: ”Beh, a dirla tutta ... si!”. Incubo raccolse un filo d’erba, nel mentre Sogno rispose alla domanda che Arabesca le aveva fatto prima: ”Sogno, mi chiamo Sogno  non ho capito bene il tuo nome,come ti chiami? “ Arabesca rispose: “Arabesca, piacere di conoscerti Sogno" . Arabesca chiese a Sogno: ”Che cosa stava facendo Incubo con quel filo d'erba?”. Sogno le disse di aspettare un secondo per andare a controllare Incubo.  Andò subito da Incubo per chiedegli cosa stesse facendo (il filo d’erba serviva per forgiare un anello.). Sogno tornò da Arabesca senza aver capito nulla riguardo al filo d'erba. Intanto Incubo raggiunse le due ragazze inventandosi una balla per fare andare via Sogno  Dopo che lei si allontanò, Incubo prese da parte Arabesca per cinque secondi, e le disse: "Vola e vai a chiamare tutti gli abitanti del regno.". Arabesca chiese, senza capire il senso di questa richiesta: "Perché???". Incubo le rispose: "Su forza, stupida fata, vai subito!", spingendola con la mano. Arabesca arrabbiata con Incubo andò comunque a chiamare tutti gli abitanti, perché sapeva che quando lui faceva così, c'era subito dopo, una richiesta importantissima.infatti dopo che Arabesca aveva radunato tutti, Incubo le fece una domanda: ”MI VUOI SPOSARE???”. ”SI“ rispose Sogno tutta contenta e si sposarono, ma dopo un secondo era scappata di nuovo!
Ma dove era andata questa volta???

L'avviso

Ciao a tutte mie piccole coccinelle oggi vi devo dare un avviso: la spiegazione dettagliata sulle mie vacanze a Marsa Alam Egitto si possono trovare sul mio canale YouTube "MISS G". Comunque le vacanze sono andate super - iper bene, mi sono divertita (un botto). In caso non vi è chiaro l'esclamazione "un botto", significa stratosfericamente bene. Quindi se volete saperne di più andate a vedere i miei video, non vi dimenticate di mettermi tantissimi commentini e continuate a seguirmi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 
Ciao un bacione e... MISS G  se ne va, ma non temete ritornerà molto presto con nuovi entusiasmati articoli.
        

3 Splendide settimane al Grest

Ciao a tutti, oggi vi voglio raccontare "IL MIO GREST".
La mia giornata si svolgeva così: al mio arrivo al SAN LORENZO, "bippavo" su un apposito tablet per loggarmi per essere presente all'appello e per mangiare, ognuno di noi aveva un orologio particolare per poter accedere a queste funzioni. Poi ci si ritrovava tutti nel Salone GENESTRONI per la preghiera e per vedere un piccolo pezzo di un film:
"Ralph spacca internet!".
L'organizzatore del Grest, nonché professore di religione in prima e seconda media, don Raffi (Raffaele), ci dava tutti i giorni una parola nuova e noi dovevamo riflettere su quella parola cercando di usarla nell'arco della giornata. Dopo un breve intervallo si organizzava il Grande Gioco della mattina, che cambiava sempre ogni giorno.
Vi faccio un esempio di un gioco: Re Topone.
Ci si divideva in due squadre, ognuna con il proprio colore (io ero nella squadra Rossa). Senza che gli avversari sentissero, si eleggeva una vera Regina e una finta Regina e un Alfiere. La finta Regina doveva fingere di essere quella vera, in maniera tale da confondere gli avversari. La vera non doveva farsi scoprire. L'Alfiere doveva scoprire nel campo avversario la vera Regina e colpirla con un pallone, inoltre doveva difendere le proprie Regine (vera e finta) per vincere il gioco. Ogni squadra era composta da tantissimi ragazzi/e e bambine/i, il cui compito era quello di aiutare l'Alfiere. A fine gioco si andava a pranzare tutti insieme. Nel pomeriggio c'era il Grande momento del Ballo, con canzoni sempre diverse ogni giorno.
Poi c'erano i laboratori, ovvero delle attività come ad esempio calcio, pallavolo, basket, teatro, lavoretti vari; io ad esempio ho fatto patchwork e mi sono usciti due stupendi lavoretti che ho portato a casa.
Poi c'era il momento "merenda", gram, gnam,...io prendevo sempre un bel ghiacciolo gusto arancia.
Quando tutti avevano finito di far merenda, si iniziava il "Grande gioco del Pomeriggio"!
Che divertimento! :-D
A fine gioco, MissS la coordinatrice delle "Girls" ci dava i punteggi finali della giornata trascorsa insieme. Prima di ritornare a casa c'era il momento della preghiera, e si rifletteva sulla giornata pensando se la parola assegnata alla mattina l'abbiamo usata.

Per quanto riguarda le barriere architettoniche vi devo dire che nella mia scuola non ce ne sono, sono molto attenti a questo argomento.
Grazie a tutti gli animatori, aiuto animatori e soprattutto all'organizzatore don Raffi! :-)
Grande San Lorenzo!!!

P.S.: al Grest dell'estate Salesiani partecipavano bambini delle scuole elementari e ragazzini delle scuole medie (dalla prima elementare alla terza media). Dopo la terza media si può fare l'aiuto animatore: se sei una femmina ti danno una maglietta gialla, se sei maschio una maglietta rosa. Dopo la terza superiore ti danno una maglia verde, diventando così animatore a tutti gli effetti.

I Coordinatori

Don Raffi (Raffaele)

La Camminata

Ciao a tutti, oggi vi volevo parlare della camminata che abbiamo fatto noi alunni, i professori e i Don, scortati da un gruppo di alpini  dall'istituto San Lorenzo Novara  alla chiesa di Galliate del Varallino per la celebrazione della Santa Messa in conclusione del magnifico anno scolastico. Siamo partiti alle 14,50 pm e siamo arrivati quasi morti alle 18 circa. Faceva un caldo incredibile!!!! A metà percorso ci siamo fermati in una cascina che ci ha ospitati per rinfrescarci,tutti abbiamo bevuto il tè alla pesca ed eravamo in 400 ragazzi sudati e assetati, un ragazzo voleva fare il bis ma Don Giorgio ha detto che non era possibile perché eravamo troppi per il bis e non avevamo più tempo. Da lì io sono andata in pulmino fino ad una strada più percorribile per me. 
Poi l'ultimo tratto l'ho fatto a piedi con i miei compagni, siamo arrivati alla piazza del Castello di Galliate. Lì abbiamo fatto una foto ricordo. Ci siamo riposati e dopo c'è stata la Santa Messa.
Alla fine della Messa, abbiamo ripreso il cammino, meta: Varallino, dove si trova il Santuario, li abbiamo ringraziato e acceso un lumino. Alla fine abbiamo cenato serviti dai "Folliconi" che io ringrazio perché la pasta al pomodoro che ho mangiato era buonissima. Dopo la cena tutti seduti sul prato abbiamo visto "un anno da film" (tutti i momenti più rappresentativi di questo anno scolastico).Per concludere c'è stata l'estrazione dei biglietti della lotteria. Il primo premio era un iPhone. Io, purtroppo, non ho vinto nulla!!! :-c Mi sono divertita un sacco.  Buone vacanze estive!!!!!!!!!!!!!!!
La vostra MISS G

P.S.La camminata l'abbiamo fatta il giorno  4 giugno 2019

Centro Alcarotti Novara

Ciao a tutti oggi vi volevo parlare del centro Alcarotti (piscina). Nel centro Alcarotti c'è una palestra, una Spa e 3 piscine, una per i bambini piccoli, una polivalente e una destinata al nuoto. Una piccola curiosità? Beh, frequento questo centro da quando avevo solo 9 mesi. A 9 mesi infatti ho fatto il mio primo corso di acquaticità. Nel corso degli anni ho potuto approfondire la cosa facendo altri corsi, e alla fine sono diventata un pesciolino!!!!!!!!!!!!!
Beh, non per vantarmi, ma ho imparato molte cose nell'acqua, e adesso ve le dico:
1 - STARE  IN PIEDI DA SOLA NELL'ACQUA  
2 - FARE  IL MORTO SULL' ACQUA
3 - CAMMINARE DA SOLA NELL'ACQUA   ECC...

Ho imparato anche a usare gli strumenti, vi dico quali:
1 - IL TUBO
2 - LA TAVOLETTA
3 - I MANUBRI D'ACQUA (vedi foto su Instagram)

Sono un pesciolino anche perché  sono bravissima ad andare sott'acqua. 
  
Riguardo le barriere architettoniche: non ce ne sono!!!!
Ogni zona del centro è accessibile. Nella piscina polivalente c'è anche la rampa per scendere fino in acqua con una speciale sedia a rotelle, nella piscina destinata al nuoto, c'è il sollevatore che ti prende e ti porta fino in acqua. Per fortuna io non ne ho bisogno perché  so fare piccoli pezzi a piedi.
Il bagno dello spogliatoio è attrezzato (vedi foto).
Devo fare una piccola critica: il doccino in bagno non rimane attaccato all'asta e cade. E' proprio scomodo per chi deve fare tutto da solo. Sistematelo per favore!!!! 
Io continuerò ad andarci perché mi sono sempre trovata bene, ma terrò controllato il doccino!!!

Un abbraccio e un bacione !!!!!
La vostra MISS G 

Rampa della piscina polivalente

Rampa della piscina polivalente

Bagno attrezzato

Gita al colle Don Bosco

Ciao a tutti, oggi vi volevo parlare della gita al colle don Bosco che ha organizzato la mia scuola, ovvero l'istituto san Lorenzo di Novara. Si trattava di un raduno regionale di tutte le scuole medie salesiane.
Siamo partiti alla mattina in autobus, in direzione Torino. Appena siamo arrivati abbiamo subito giocato. In giro c'erano diversi stand, ognuno organizzava un gioco diverso da fare. Purtroppo non erano stati previsti giochi che coinvolgevano anche i disabili, come me. :-c  Ci sono rimasta molto male, in quanto non potevo stare con le mie amiche...
Quindi, sono andata a visitare la casa di don Bosco, ed è stata una piacevole sorpresa. E' stato interessante conoscere le abitudini della famiglia Bosco; mi ha sorpreso vedere la cucina com'era diversa dalla mia. Anche il resto della casa era "antico", diverso dalla mia casa. Non sapevo che una volta si usava il camino, con sotto un pentolone, per cucinare! :-o
Poi abbiamo pranzato (pranzo al sacco), e finalmente mi sono riagganciata alle mie amiche. Che gioia!!! ;-)
Ho mangiato pane e salame, che buono!!! :-D
Dopo aver pranzato, ho guardato le mie amiche giocare (niente giochi per me...), e poi c'è stato un momento di riflessione sulla giornata trascorsa.
Il prof. MrM di musica è stato troppo gentile: si è inventato un gioco per me! ;-D
Si trattava di un gioco di abilità: io dovevo tenere una pallina sotto al mento, me
ntre la mia amica MissM mi spingeva in giro per il campo delimitato dai cinesini, e io non dovevo assolutamente far cadere lai palla. MrM di musica è davvero un Gran Prof!
Poi c'è stato il viaggio di rientro, dovevamo tornare per le 18, ma siamo stati velocissimi e siamo arrivati in anticipo. Quindi ho telefonato a MrP per comunicarglielo, e lui è andato in "palla totale", perché doveva correre da me e trovare un parcheggio per la nostra auto. Che ridere!!! :-D
Mi sono divertita un sacco.
A proposito delle barriere architettoniche, a parte quelle riguardante i giochi, non ne ho trovate neanche mezza, come potete vedere dalle foto.

Camera di mamma Margherita (mamma di don Bosco)

Camera di don Bosco

 

GREEK SOUFLAKI

Ciao a tutti, oggi vi volevo parlare di un ristorante, il GREEK SOUFLAKI in c.so Torino a Novara. Avevo una voglia  matta di mangiare la moussaka !!!!!!! E' un piatto tipico della cucina greca che ho conosciuto l'estate scorsa a Kos (vedi articolo Kos n.d.r.) e che ho amato alla follia. Siccome la mia mamma non me l'ha mai fatta, abbiamo deciso di provarla in questo posto. Il ristorante era carino, tutto azzurro e bianco proprio come i ristoranti di Kos. Era pulito, i camerieri  erano gentili, non c'erano strani odori. Ero proprio contenta di essere li e di poter mangiare  uno dei miei piatti preferiti!!! Quando finalmente è arrivata la mia moussaka l'ho assaggiata.....ed è stata subito deludente. I miei genitori l'hanno mangiata, però non era paragonabile a quella di Kos. Ho voluto provare i souflaki di pollo ma non e andata bene. Purtroppo :-c        

io sono un po' difficile con il cibo, quindi andate a provare e poi ditemi cosa ne pensate. 

Il ristorante non ha barriere architettoniche, solo un piccolo gradino all'ingresso (vedi foto).
Il bagno è attrezzato per disabili ed è molto pulito.

Ora vi saluto, un bacione, la vostra MRS G ;-D

L'ingresso

moussaka

souflaki di pollo

 

A scuola tennis

Ciao a tutti oggi vi volevo parlare di quello che ho fatto ieri a scuola.  Mi hanno proposto di partecipare ad una attività per disabili: tennis (avevo già provato il calcio.....ma non mi è piaciuto! :-c ). Io ero l'unica sulla sedia a rotelle, gli altri avevano altri tipi di disabilità. La mia prof MissP  ci ha portato in palestra per giocare a tennis. Il tennis per disabili è un po' diverso da quello normale. In palestra  la prima cosa che ci hanno fatto fare era un po' di stretching e mentre gli altri  hanno fatto altri esercizi  io mi sono esercitata a tenere in equilibrio la pallina da tennis sopra la racchetta per poi lanciarla di rimbalzo, mi spiego meglio: la prof. lanciava la palla facendola rimbalzare a terra una volta e io dovevo colpirla con la racchetta. Ci sono riuscita!!!!!! Non è facile come sembra stando seduti!! Mi sono divertita molto....non pensavo!!! Sono felice di avere in programma altre due lezioni e spero di poter provare a fare una vera partita! Vi terrò aggiornati. Ringrazio per questa iniziativa l'associazione "Sportiamo insieme" e ovviamente la mia prof. MRS P. e la mia scuola (istituto Salesiano S. Lorenzo). A presto, un bacio dalla vostra Miss G.

Intervista a MissG

Ieri sono stata intervistata dalla signorina Simona Arrigoni (simoariapulita), famosa giornalista che lavora per 7 Gold.
E' stata una bellissima esperienza!
Simona è una persona davvero speciale, molto carina, disponibile e discreta. Spero di rivederti presto Simo!
Grazie Simona!

Vi lascio il link per vedere l'intervista: INTERVISTA

GITA !!!!

Ciao a tutti, vi volevo parlare della gita alla Reggia di Venaria.

La Reggia dall'esterno

Bellissima e consigliatissima, mi sono divertita come una pazza  :-D è stata una figata.
Vi racconto  come è andata la faccenda della gita. Allora, sono arrivata alle 9:00 e alle 16:30 sono andata via. La cosa che mi è piaciuta maggiormente è stato il trenino che ci ha portati dalla Reggia di Venaria, al parco della Mandria. Sul trenino abbiamo cantato a squarciagola a tal punto che il prof. di musica si sentiva ubriaco dai nostri canti. :-D
Quando siamo arrivati al parco della Mandria, eravamo liberi di giocare sull'erba o fare altro, fino a quando la prof. Amanda, insieme alla prof. di italiano ci hanno chiamati per visitare l'interno dell'edificio che si è rivelato essere un piccolo e interessante museo. All'interno abbiamo potuto vedere alcuni vecchi fucili e diverse carrozze.
Ritornando alla Reggia di venaria invece, volevo segnalare che non ci sono barriere architettoniche in nessun luogo, ho potuto visitare tutto senza problemi, e questa è assolutamente una nota positiva da segnalare. Complimenti!
Qui sotto ci sono tutte le foto che ho fatto per farvi vedere un pochino com'è strutturata.

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